Lenovo Tiny

La continua ricerca di nuove soluzioni ci ha portato ad un incontro felice: la piattaforma Tiny di Lenovo. Approcciata per la prima volta nei primi mesi del 2018 con le workstation P320, ci ha subito dato un ottimo feedback perché abbiamo trovato prodotti molto compatti ma al contempo estremamente prestanti, uniti alla consueta affidabilità e assistenza a cui Lenovo ci ha abituato sia dai tempi in cui si chiamava IBM.

Le prime installazioni sono state fatte come da nostra tradizione a parete dietro al monitor principale. La dotazione di queste piccole workstations è davvero notevole, e gli accessori sono numerosi. Il supporto da parete è già incluso quindi l’operazione è stata facile ed efficace, esattamente come abbiamo sempre fatto in precedenza con gli Yocto di SiComputer.

Le prestazioni sono notevoli, e da due anni a questa parte si sono adeguate agli aggiornamenti di processore e scheda video ma soprattutto alle esigenze della clientela mettendo sul mercato dei monitor di ottima qualità, e nel caso del 27″ devo dire eccellente qualità, che possono integrare il computer in un’apposito alloggiamento nella parte posteriore.

Il primo vantaggio è l’utilizzo di un solo alimentatore in grado di fornire energia elettrica ad entrambi i dispositivi.

Il secondo vantaggio è rappresentato dalla possibilità di accendere entrambi i dispositivi dal pulsante di accensione del monitor.

Il terzo viene da sè, ovvero l’eliminazione di una serie di cavi che normalmente dobbiamo gestire con soluzioni miniPC e monitor, portandolo ad una condizione all-in-one quasi perfetta.

Adesso arrivano i vantaggi indiretti. L’intercambiabilità dei PC è totale, quindi, nel caso di installazioni a parete possiamo scambiare i PC con poche operazioni veloci che ci permetto di supplire ad eventuali guasti o a spostamenti di utenti rispetto ai PC che sono disarmanti: si allenta una vite, si sfila la WS e si monta ripetendo le operazioni al contrario. Si infila e si avvita. Nonabbiamo toccato nessun cavo.

Ad onor del vero un difetto ce l’hanno, ed è la mancanza di un DVD che troviamo ancora in numerosi all-in-one “veri”, ma è una mancanza che scema al passare del tempo e sparisce con l’acquisto di un masterizzatore DVD USB.

Un elogio importante va fatto al monitor Tini in one 27″, che si posiziona senza ombra di dubbio tra i migliori della sua categoria. In breve, si tratta di un monitor da 27″ con tecnologia IPS e risoluzione 2560×1440, integra una buona webcam e gli speakers il tutto coperto da una garanzia di 3 anni con formula “easy replacement”, e fino a qua tutto nella normalità di un buon monitor. Se messo a confronto con marchi blasonati come DELL e i suoi ultrasharp ne esce vincitore per luminosità, contrasto e angolo di visione. Il confronto lo fa apparire meno prestante solo a monitor dal costo importante, dove gioco forza non può competere.

 

 

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