Internet: genitori e figli

Questo articolo ha lo scopo di sensibilizzare i genitori relativamente ai rischi che i propri figli corrono utilizzando la rete.

Internet è lo specchio della società, è quindi un contenitore globale che comprende tutto. La totalità dei contenuti è quindi di potenziale pericolo per alcune tipologie di utenti, come i minori, che possono approcciare siti non adeguati alla loro età. La questione è piuttosto complessa, perché ci sono diversi modi di giudicare i contenuti in funzione dell’età, cultura e valori del soggetto. Ciò significa che non c’è una regola univoca che sia in grado di tutelare il proprio figlio, ostacolo evidente nella gestione informatica di filtri e protezioni definite parental control (o controllo genitori).

L’approccio è sostanzialmente fatto su due livelli, il primo attivo che coinvolge direttamente il proprio figlio attraverso l’informazione e l’educazione, il secondo passivo perché si avvale di strumenti di controllo come i filtri di parental control citati sopra. Noi ci occupiamo del secondo aspetto, che tiene conto delle abilità dei ragazzini che spesso superano le conoscenze dei genitori. Ecco alcuni suggerimenti pratici per tenere sotto controllo l’utilizzo della rete nel PC di casa:

  1. Creare un utente per ogni utilizzatore. Lo scopo è quello di poter gestire ogni utente con misure ad hoc, in grado di creare uno spazio di lavoro controllato e personalizzato per ogni utente. L’operazione è fattibile sia su computer Windows che Mac, ed entrambi dispongono di sistemi di Controllo genitori (PC) e Controlli censura (Mac) di base per partire con il piede giusto.
  2. Installa un browser per bambini. Per gli utenti più piccoli c’è la possibilità di installare un browser per bambini che si avvale di una white list (un elenco di siti attendibili) con un aspetto grafico adatto ai bambini come Kidzui in inglese e a pagamento, oppure per una versione in italiano e gratuita c’è Il Veliero. Tra i browser tradizionali, Firefox offre la possibilità di installare dei plugin (software aggiuntivi) come ProCon Latte che filtra automaticamente le pagine web che presentano dei contenuti sgraditi all’utente, tramite una scansione del testo ed indirizzi delle pagine web, e R-Kiosk che imposta il browser a tutto schermo disabilitando i menu, toolbar, il tasto destro del mouse e altro ancora.
  3. Scarica un software di reportistica. Utile per controllare l’attività in internet del PC di casa, YuControl, sempre in italiano e a pagamento. Offre servizi di reportistica in tempo reale via SMS o riassunti periodici sulla navigazione internet monitorata. Altro software, in questo caso gratuito ma in inglese, è Verity, che offre pressappoco le stesse caratteristiche del precedente.
  4. Imposta la privacy dei profili dei social network. Youtube, Facebook e Twitter mettono a disposizione alcuni strumenti che sono in grado di tenere sotto controllo la nostra attività in questi portali social, di decidere chi deve vedere cosa e di indicare chi può leggere ciò che pubblichiamo. Lo scopo finale è tenere sotto controllo (quantomeno in parte) le nostre informazioni personali nei confronti dei potenziali utenti che possono interloquire con i nostri figli.
  5. Installa un software antivirus completo. Troviamo funzionalità come quelle elencate, in programmi come Kaspersky Internet Security 2012 o Kaspersky Pure 2.0, che offrono sistemi di controllo della navigazione evoluti in grado di gestire adeguatamente il rapporto del minore con la rete. Regola generale: un antivirus scaduto è un antivirus inefficace.

Link utili:

Un ottima analisi è stata fatta dalla Regione Veneto nel 2007 (la trovi a questo link), che descrive esaurientemente tutti gli aspetti coinvolti con dovizia di particolari.

 

 

 

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