Backup, questo sconosciuto

Il backup è uno degli aspetti informatici che sta entrando a fatica nelle teste di chi utilizza il PC. Nessuno di noi può dire di non avere nessun dato importante all’interno del proprio PC, e quando succede il fattaccio (furto o guasto) ci si pente di non aver messo in atto delle procedure di salvataggio.

Il backup consiste principalmente nel copiare i dati che riteniamo importanti in un supporto fisicamente differente da quello in cui si trovano. Possiamo fare un backup semplicemente copiando le nostre foto in CD o DVD, o mettendole in una pen drive oppure in un altro hard disk. Badate bene, si parla di copia e non di spostamento. Lo spostamento ovviamente non creerebbe la condizione di sicurezza, ma trasferisce semplicemente il rischio di perdere i dati in un’altra unità. Nell’ultimo periodo si sente parlare di cloud, o della nuvola se preferite. Si tratta di spazio informatico per immagazzinare i propri dati in un server che si trova da qualche parte nel mondo. L’accesso al proprio spazio avviene attraverso la connessione ad internet, attraverso la quale possiamo fare l’upload dei nostri dati importanti per poterne disporre quando vogliamo.

Fino a qui credo sia tutto chiaro. Un altro aspetto è legato alla frequenza con cui facciamo il backup. Si presume che l’utilizzo del PC generi una quantità di files variabile in base ad ognuno di noi, ma comunque in crescita. Se facciamo un backup al mese, ma abbiamo dati nuovi pressoché quotidianamente, potremmo incorrere nel rischio di vedere persi i dati più recenti. In questo caso ci vengono in aiuto una serie di programmi che, una volta impostati, sanno cosa salvare, dove salvare e con che frequenza farlo. Tra questi ce ne sono di gratuiti come Cobian Backup o Syncback che si comportano davvero bene, per arrivare a soluzioni più complesse ed articolate che sono in grado di gestire backup di macchine virtuali su librerie di nastri o di dischi.

Se vi trovate nella situazione di dover recuperare dei dati perché non avete il backup, potrete rivolgervi al nostro centro di assistenza che saprà darvi tutte le informazioni di cui avete bisogno. Ricordate che in caso di guasto è fondamentale non accanirsi con software di recovery o peggio manomettendo il disco. Più ci lavorate, più difficile sarà il lavoro di chi dovrà recuperare i vostri dati, pertanto mantenete la calma e contattateci.

Esistono inoltre alcuni software che creano la copia integrale di un hard disk, più comunemente chiamata immagine del disco. Per i PC un ottimo prodotto è Acronis True Image Home 2012 dal costo inferiore a 50 euro, mentre per i computer della mela c’è un ottimo software gratuito che si chiama SuperDuper. La copia integrale consente di creare un “duplicato” dei files di sistema e dei programmi, cosa che non è possibile con i sistemi di backup standard. Ovviamente, si copiano anche eventuali problemi (e virus) inerenti al disco che intendiamo copiare, basta esserne consapevoli.

I software citati sono legati ad un utilizzo domestico, perché per sistemi server e software che lavorano con database più o meno moderni, i prodotti di cui possiamo avvalerci per un backup efficace sono molto più complessi sia per tipologia di backup che per gestione di grosse quantità di dati. La questione si amplia ulteriormente se l’oggetto del backup è una o più macchine virtuali, ma l’argomento merita approfondimenti da affrontare caso per caso. Non esitate a contattarci per avere informazioni sul backup, affidarsi a persone competenti è la soluzione migliore per evitare sorprese.

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